Saturday 10 May 2008

pensieri e paesaggi

So was? Sono tornato da una settimana in Germania e mi ci è voluto un po' per ambientarmi. Il mare e le campagne marchigiane (per non parlare della bassa montagna, dove sono stato alcuni giorni) erano fantastiche. Penso il miglior periodo per visitare la nostra regione sia proprio la primavera inoltrata, quando ancora non è troppo caldo, i colori sono vividi e le coste di smeraldo.
In merito ai paesaggi le marche meritano davvero, ed è una fortuna che non siano molto conosciute ai turisti, così ce le possiamo godere tutte per noi...
D'altronde quest'anno le Marche sono in testa insieme alla Toscana per il numero di bandiere blu...
Beh che dire anche qui la primavera è fiorita e sinceramente trovo alcuni scorci davvero fantastici, per non parlare dei campi coltivati a Raps, un fiore giallo che copre letteralmente le colline (colline mpf... è tutto piattissimo!) di lenzuola color sole. Le temperature sono come quelle in Italia e in bicicletta si gira che è una meraviglia (beh, visto? forse il fatto che tutto sia piatto non è tutto sto gran male!).
Mi sono messo in testa che strade e case qui assomigliano un casino a quelle in Norvegia.
Ah! Ah-ah! A proposito di fiori! Questa la devo proprio raccontare.
Per capire a che grado di civilizzazione sono arrivati qui: Volete dei tulipani e narcisi per il balcone (beh il balcone gli edifici di centro città e molte delle casette monofamiliari a schiera non lo hanno, ma noi sì!) ?
Bene: potete trovare dei campi vicino alla strada, di quando in quando, coltivati a fiori, tulipani e narcisi. Lì vi troverete un cartello con il prezzo dei fiori, alcuni coltellini per asportarli e un contenitore per monete. Non c'è nessuno a controllare, ovviamente: chi mai ruberebbe tulipani?

...un italiano, un francese, uno spagnolo, un inglese e persino il fantasma formaggino.
Ma non un tedesco a quanto pare.
Uhm adesso che guardo meglio fuori, mi sono convinto che invece i campi somiglino un po' all'Olanda.

Ci sono dei boschi di piccole dimensioni oltre ai campi qua. Nella zona di Stoccarda ci sono aree boschive molto più ampie e anche colline e campi coltivati ad uva. Dicono sia una regione più mite (anche se è ad un'ora di strada da qui). E' una bella zona anche quella, e Stoccarda è una bella città, anche fuori dal centro urbano. Non ci sono neanche quei quartieracci di baracche per operai. Qui neppure però questa è una città più piccola. E forse anche un po' monotona dopo alcuni mesi.

L'università probabilmente è il vero cuore di questa città, la cui mensa è straordinaria: c'è anche il menu BIO, cioè non solo quello vegetariano ma anche quello BIO! Per non parlare della scelta incredibile che avete!
L'unico sconveniente è che sti tedeschi (che in genere sono tranquilli ma qualche volta c'hanno delle scappate da pignolazzi) ti fanno pagare il piatto a peso: niente trucco di ammassare quindici cotolette, insalate e paste diverse sullo stesso piatto perciò pagando il prezzo di un solo piatto...
Ma c'è perfino una seconda saletta mensa per i dolci!
Unico neo: se la cucina tedesca non vi piace siete fregati. A me piace, però ci sarà un motivo se le nostre diete sono più sane.

Bene, detto questo?
Ancora ho parecchi pensieri da esprimere, però facciamola breve, sarà per la prossima volta...

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