Saturday 26 July 2008

The of Finland - The worst of Finland


First of all, a piece of news: Henna isn't able to join Tampere University and will be back to Dublin. I have the feeling I'll se the eccentric Irish capital again soon.





Then, the few international readers may forgive me, I'll give my temporary evaluation of Finland - but in
 Italian. The few non-english speakers who read this blog are anyways probably finnish.

Il meglio della Finlandia









L'estate:
I fiori sbocciano, il vento diventa tiepido ma non troppo caldo - come in italia. Le giornate sono cosí lunghe che si fondono l'una con l'altra: luce, luce! La notte é annientata, il cielo non é mai nero e cupo. Ogni ora é buona per uscire, mangiare, festeggiare, mai per dormire!
L'estate é una poesia tiepida e accogliente, luminosa. D'estate una fresca birra Finlandese é il meglio, accompagnata da un festival musicale o dal semplice svago, il giaciere in una foresta o su un lago. Condurre una barca sulla sua morbida e splendere supeficie, camminare sotto antichi e magnifici alberi, sul grasso muschio. Guidar
e una bicicletta nelle sue pianure. I finlandesi, finalmente liberi del winter blues (ma non del grugno) si fiondano nei loro mökki e nelle saune a legna, in mezzo alle foreste.

Bacche:
D'estate vengono i grandiosi "marjat": le bacche. Fragole e lamponi ma anche i piú esotici lakkat, i lamponi artici, o lindonberries, cranberries, fragole selvatiche, more, mirtilli, ribes... in quantitá enormi, liberi per tutti da essere raccolti sul suolo pubblico e congelati, per essere gustati durante l'inverno.
Non dimenticheró mai la dolcezza dell'estate finlandese. Un capolavoro per coloro che hanno un cuore soffice.
 
Laghi:
Il lago é una delle principali caratteristiche fisiche della Finlandia e un po' un centro spirituale della nazione. Sul lago si passeggia d'inverno, sul lago si va con le barche e si annega durante Juhannus, attorno al lago si fa il "kokko" (faló) e si mangia makkara. Dal lago si pesca e attorno al lago si fanno passeggiate. Non c'é nulla di meglio di una foresta riflessa sulla superficie di un lago.

Foreste:
La Finlandia non é che un
 grumo di piccole cittá e villaggi sparsi tra foreste e laghi. Certo, in Italia possiamo vantare tanti piccoli paesini sparsi, ma la struttura é diversa. In Italia abbiamo le grandi repubbliche marinare, le cittá industriali, i paesi di montagna. Anche i piú piccoli centri sono aggregati di origini medievali, sul picco di una collina per difendersi.
I villaggi finlandesi sono uniti solo dal nome. Sono solo case di legno sparse casualmente pre una foresta. Non fatevi ingannare dagli enormi palazzi di Helsinki o Turku: al di fuori della cittá c'é sempre foresta.
Le foreste non sono distese di pini piantati dopo la deforestazione, o bassi, cattivi e impenetrabili fratte di arbusti e serpenti, ma nella maggior parte vecchie foreste, ampie e incredibili di abeti e betulle; atte
nzione perchè ci sono ancora alci, orsi, scoiattoli ed ogni animale! Ma anche funghi e frutti di bosco (vedi alla voce:bacche)

La neve:
L'inverno sará pure buio e freddo, ma che gioia andare con lo slittino! E la luce riflessa sulla neve, camminare SUL lago, bianca freschezza ovunque, dove correre, sciare o solo stare in casa a guardare i bianchi fiocchi...

Politica, welfare, riciclaggio:
Tutti riciclano; se p
orti a riciclare lattine e bottiglie prendi soldi indietro; l'ambiente é protetto; lo stato da case a coloro che non ne hanno, e soldi ai disoccupato (24€ al giorno, mi dicono). C'é molta energia alternativa, i politici non sono corrotti fino all'osso. Molte cittá forniscono connessione Wireless gratis. Le strade sono sicure, le persone vivono tranquille; anche troppo.

La Musica:
I chitarristi finlandesi sono veloci, molto veloci. Ma non solo. Non c'é bisogno di essere mafiosi come gigi d'alessio o raccomandati come i gazzosa per suonare. Le band hanno i loro spazi, e nessuno ti dirá che sei un
 cretino perché dopo i 20 anni invece di mettere su famiglia suoni.

Il Traffico:
Se vi piace guidare rilassati la Finlandia é il posto per voi. Su le cinture, frecce attivate e luci accese. Si rispettano i limiti e i semafori, nessuno ha troppa fretta, e comunque le strade non sono mai affollate. Un sogno per i viaggiatori.

La libertá:
In Finlandia la chiesa conta nulla, anzi, ci si puó anche "disiscrivere". Puoi avere figli senza essere sposato, andartene di casa a 18 anni, convivere, sopravvivere, con persone di qualsiasi sesso ed é tutto abbastanza normale. Ma il natale con i tuoi!
Puoi ascoltare "la musica del diavolo" e va bene, girare vestito male, non importa. 


Il Peggio della Finlandia:









Architettura:
Le cittá finlandesi sono brutte. Ad eccezzione di qualche bella chiesa ed antico edificio a Lappeenranta, o il castello di Turku e Hämenlinna, la cittá é fatte di larghe strade e alti blocchi di cemento grigi. Sará perchè sono italiano, ma per me edifici storti, antichi, pieni di storia, diroccati, tondi, ovali, a casaccio e colorati sono la norma.

Alcohol:
"Alko", i negozi monopolio dello stato per la vendita dell'alcool é il centro della vita finlandese. Senza una bottiglia di Kossu (38%) nell'armadio non si vive. Ci vuole almeno una birra dopo la sauna. Ai matrimoni si beve piú di quanto si mangia. Non sará come l'irlanda, ma la Finlandia é una nazione che ama la bottiglia: l'incubo di ogni donna finnica é il marito alcolizzato.

Metodo:
In Finlandia c'é un modo giusto per fare ogni cosa. Qui ogni cosa é efficace, grandi lavori fatti con il minimo sforzo e massimo rendimento, ogni cosa pulita e pronta all'uso. Ma quanto é divertente fare le cose a modo proprio, sprecando tempo ed energia?

Timidezza:
Sará il winter blues, sará fisiologico, ma i Finlandesi troppo spesso nascondono il proprio mondo interiore, nel silenzio che caratterizza la nazione. Molti sono gioielli nascosti.


Considerate questa come una bozza. Ci sono tante altre cose in finlandia, belle e brutte, che mi verrano in mente solo con il tempo o che forse non sapró mai.

Hail, Munin.



1 comment:

Anonymous said...

I would have loved to read this one. Thus it's too bad I can't, as Finnish, understand a single sentence.